mercoledì 26 marzo 2014

Lightning Returns: Final Fantasy XIII

Eccoci giunti infine alla degna conclusione della saga di Final Fantasy XIII: sto parlando di Lightning Returns!! Bando alle ciance e passiamo subito al cuore del post.



Trama:Final Fantasy Lightning Returns è ambientato moltissimi anni dopo le vicende di Final Fantasy XIII-2. Dopo che il Caos è stato sprigionato dal regno di Valhalla, il mondo è precipitato in acque oscure: il tempo si è fermato, non esiste più la vecchiaia, i bambini non crescono, non si registrano nascite da secoli e ora restano solo 13 giorni alla fine del mondo. Dopo la morte di Serah, Lightning decide di trasformarsi in cristallo diventando così il monumento eterno del ricordo della sorella perduta. Ma il destino a molto di più in serbo per lei: Bhunivelze, il Dio onnipotente, padre di tutti gli dei, la risveglia dal suo sonno di cristallo e le affida una missione tanto sacra quanto importante. In questo capitolo la nostra eroina dovrà salvare quante più anime possibili e portarle nel nuovo mondo. Vestita del suo nuovo ruolo di Salvatrice, Lightning viene aiutata nel suo viaggio da un giovane Hope, che sembrerebbe essere tornato bamibino. In questo nuovo capitolo ritroveremo i personaggi che ci hanno tanto emozionato nelle avventure precedenti come Snow, Vanille, Fang, Noel e Mog, il tenerissimo moguri che accompagnò Serah nel suo viaggio. Se Lightning riuscirà ad assolvere al suo compito, riceverà in cambio il regalo più grande: potrà riabbracciare sua sorella. Ma non sarà facile: durante l'avventura Lightning farà la conoscenza di un nuovo personaggio tanto curioso quanto bizzarro di nome Lumina, una ragazzina che riesce a controllare il Caos e che somiglia moltissimo a Serah. La campagna si sviluppa in 5 diversi capitoli, ognuno dei quali ambientato in un luogo diverso: Luxuria, la città santa, Yusnaan, la città dei piaceri, I confini selvaggi e le Dune arse.

Personaggi: il cast di Lightning Returns è di tutto rispetto: Lightning, Lumina, Snow, Noel, Sazh, Mog, Hope, Vanille, Fang, Caius, Yeul e ovviamente non possiamo dimenticare il Dio Bhunivelze. Partiamo dal primo:

Lightning: Lightning è stata protagonista di tutti e 3 i capitoli di Final Fantasy XIII e qui gioco il ruolo chiave: prescelta divina da Bhunivelze in persona, inviata su quel che rimane del mondo conosciuto per salvare anime, si risveglia dal suo sonno di cristallo diversa da come era: non si sente più umana. Più forte che mai grazie ai poteri che le ha donato Bhunivelze, si ritroverà in un mondo estraneo e totalmente diverso da come lo aveva lasciato in balia delle onde del Caos, ma determinata come sempre a raggiungere il suo obbiettivo: riavere sua sorella Serah




Lumina: Lumina è una ragazzina che non si sa come, conosce la storia di Lightning e gioca un ruolo fondamentale negli eventi di questo capitolo: molto simile a Serah, Lightning inizialmente dà poco peso alle sue parole, ma presto capirà che non tutto ciò che dice è menzogna. Lumina è in possesso di un dono molto speciale: può controllare il Caos ed evocare da esso creature mostruose che ostacoleranno la nostra eroina nel suo viaggio. A volte nemica, a volte alleata di Lightning, Lumina è il personaggio più misterioso di tutto il gioco.











Snow: il giovane eroe, membro e capo della squadra NORA, nel corso dei 3 capitoli ha compiuto un suo personale sviluppo, portandolo adesso a diventare il Reggente di Yusnaan, la città dei piaceri, dove organizza feste, banchetti e combatte le emanazioni di Caos grazie ai suoi poteri di L'Cie. Dopo che il Caos si sprigionò dal regno di Valhalla, Noel, Hope e Snow decisero di unire le loro forze per fronteggiare il pericolo imminente e trovare una soluzione alla catastrofe profetizzata. Purtroppo il senso di colpa per non essere riuscito a salvare Serah, lo porta a rinunciare e a perdere ogni speranza. Snow in questo capitolo appare cupo, oscuro, ha perso il suo carattere giocoso ed ironico, sempre positivo, lasciando il posto ad un uomo perseguitato dai suoi sensi di colpa.







Noel: compagno di avventure della giovane Serah, dopo aver ucciso Caius e liberato così il Caos dal regno di Valhalla, si ritrova a stringere un patto con Hope e Snow per salvare il mondo dalla sua fine. Ma un piccolo ostacolo giunge a distogliere la sua attenzione dall'obbiettivo: una fonte profetica, rivela a Noel il suo destino: uccidere Lightning. Soprannominato il  Cacciatore delle Ombre, nascosto nel suo rifugio nel Quartiere oscuro di Yusnaan, e venerato da una setta che uccide ogni donna che corrisponda alla descrizione della Salvatrice in nome di Etro, attende il momento in cui Lightning farà il suo ritorno, e portare così a compimento la profezia.



Sazh: L'Cie in Final Fantasy XIII, semplice pilota in Final Fantasy XIII-2, in questo capitolo Sazh ricompre un ruolo marginale ma anch'esso importante. In pena per l'anima frammentata di suo figlio Dajh, Lightning aiuta il suo vecchio amico a salvare ancora una volta il piccoletto e a rincuorare l'anima di entrambi.






Mog: il piccolo moguri, compagno di viaggio di Serah, è presente anche in questo terzo capitolo della saga. Dopo la morte di Serah si perdono le tracce di Mog, fino al suo ritorno presso un villaggio moguri nel Confini selvaggi. Non si sa come Mog ci sia giunto, ma ancora una volta sarà di aiuto a Lightning nella sua avventura.






Vanille: svegliatasi dal cristallo prima della fine del mondo, entra in possesso di un potere che non aveva prima: riesce a sentire le anime dei defunti che risiedono nel Caos, e per questo motivo viene nominata Santa da un'ordine di sacerdoti che la proteggono e adorano il Dio onnipotente Bhunivelze. Inizialmente insieme all'amica di sempre Fang, le due si dividono: Fang parte alla ricerca di un oggetto sacro, indispensabile a Vanille per un miserioso rituale..











Fang: anche lei si sveglia insieme a Vanille dal sonno di cristallo prima della fine del mondo. Rimane insieme a lei per un po di tempo e successivamente parte alla ricerca di un oggetto sacro, indispensabile a Vanille per un rituale che deve compiere. Si unisce ad una banda di banditi del deserto presso le Dune arse per scoprire l'ubicazione di tale oggetto tra le antiche rovine del luogo. Lightning e Fang uniranno le forze per fronteggiare le minacce delle rovine.











Caius: protettore delle veggenti di Paddra, Caius in questo nuovo capitolo si troverà nel tempio di Valhalla, sorgente del grande Caos, dove attenderà la fine dei giorni, custodendo e proteggendo il tempio come monumento eterno a Yeul.








Yeul: veggente del popolo di Paddra, in questo capitolo si troverà anche lei nel tempio di Valhalla, dove aiuterà Lightning a superare le insidie e del tempio. Spiegherà inoltre la vera natura del Caos, e come esso abbia avuto inizio. Tutte le Yeul delle ere passate aiuteranno Lightning a capire e a comprendere la loro vera natura.






Hope: in Final Fantasy XIII-2 era diventato direttore dell'Accademia, unitosi a Snow e Noel per difendere il mondo dalla sua distruzione, ma anche Hope non è quello di sempre: infatti è tornato bambino. Aiuta Lightning dalla sua postazione nell'Arca, ovvero ciò che rimane del mondo da lui creato e nominato Bhunivelze in Final Fantasy XIII-2. L'Arca è un luogo isolato dal resto del mondo dove possono parlare del piano e nel quale Lightning può donare le anime salvate a Yggdrasil, l'albero della luce, così da concedere più tempo al mondo morente.







Bhunivelze: Dio onnipotente, padre di Lindzey, di Pulse e di Etro, sveglia Lightning dal suo sonno di cristallo per affidarle il ruolo di Salvatrice e portare quante più anime possibili nel nuovo mondo. Sebbene Bhunivelze sia onnipotente, non riesce a leggere nell'anima degli uomini e quindi gli serve qualcuno che lo sappia fare, qualcuno che comprenda la natura umana più di lui. Promette a Lightning di restituirle sua sorella solo e solo se porterà a termine il suo compito: investendola della carica di Salvatrice, le dona un immenso potere, in grado di aiutarla a fronteggiare le avversità e i pericoli che l'attenderanno. Molto simile ad un Fal'Cie, egli è in realtà molto di più.






Gameplay: il gameplay di Lightning Returns è molto diverso rispetto ai suoi precedenti. Prima notizia è che adesso possiamo scegliere noi le abilità da far usare a Lightning durante la battaglia, assegnando l'abilità scelta ad un tasto del pad: queste abilità possono essere potenziate tramite la Sintesi, ovvero un sistema che permette di fondere insieme due abilità dello stesso tipo e livello, per creare una nuova e più potente. Le abilità si possono ottenere sconfiggendo le orde di nemici che popolano l'universo di Lightning Returns. Anche in questo capitolo le armi sono uniche, ovvero ognuna di loro ha un proprio parametro di POT MAGICA e POT FISICA, sono moltissime e possono essere potenziate solo dopo aver completato il gioco e iniziandolo nuovamente nella partita Nuova Partita +.






Entrando di tema di Nuova Partita, il sistema di Game Over di questo nuovo titolo funziona in modo particolare: ogni qualvolta verremo sconfitti in battaglia potremo utilizzare un oggetto come la coda di fenice, o se ne siamo sprovvisti, possiamo utilizzare la tecnica Regressione, che permette a Lightning di riavvolgere il tempo a prima della battaglia, con tutti gli oggetti utilizzati nuovamente in inventario, ma perdendo un'ora del tempo. Il tempo gioca un ruolo chiave: durante l'avventura avremo costantemente a che fare con il tempo che scorre; al mondo restano solamente 13 giorni e dobbiamo riuscire a completare le 5 missioni principali prima dello scadere del tempo. Se non saremo in grado di fare questo, la fine del mondo giungerà e Lightning fallirà il suo obbiettivo, andando incontro alla schermata di Game Over. A quel punto potremo scegliere di iniziare una nuova partita avendo in inventario tutto l'equipaggiamento, gli oggetti che avevamo nella scorsa partita e tutte le statistiche di battaglia, ma perdendo tutti i ricordi, quindi ricominciando l'avventura dal principio. Parlando di equipaggiamento, Lightning dispone di una vasta gamma di completi che le permettono di cambiare assetto durante la battaglia. Gli assetti sono 3: quello dedicato all'attacco fisico, quello dedicato all'attacco magico e quello neutro. Non sono più presenti quindi i ruoli che abbiamo imparato a conoscere nei Final Fantasy precedenti, ma ogni completo dona a Lightning delle proprietà e statistiche che ci permettono di potenziarla a nostro piacimento. Sono presenti molti accessori che ci permettono di personalizzare l'aspetto della nostra eroina, senza che essi influiscano nella battaglia.


 Come per Final Fantasy XIII-2 anche qui vi sono moltissime quest secondarie, tramite le quali potremo salvare le anime dei più meritevoli, contrassegnati con delle stelline sotto il loro nome: il numero va da un minimo di 1 ad un massimo di 3 ed indicano le difficoltà della quest. Per quanto riguarda i nemici di Lightning Returns, essi sono svariati e di diverso tipo: ogni creatura è considerata come una specie, e come tale presenta un numero di esseri viventi appartenenti ad essa. Infatti uccidendo tutti gli esemplari di una determinata specie, la porteremo all'estinzione, ottenendo così un oggetto unico e liberandoci per sempre del pericolo di incontrare quel determinato nemico.


Informazioni di mercato: essendo uscito da poco tempo, attualmente il titolo costa intorno ai 45 euro, acquistabile ovunque, sia online che presso tutti i rivenditori di elettronica. Del gioco è disponibile anche una guida disponibile in due versioni: l'edizione normale che include solo la guida strategica, mentre l'edizione da collezione include un codice bonus per scaricare contenuti aggiuntivi per il gioco.

Opinioni personali: è d'obbligo esprimere una mia opinione riguardo questo titolo. Partendo da Final Fantasy XIII, è stato un susseguirsi di emozioni sempre in crescita. Le storie dei 3 capitoli sono state strutturate molto bene, in grado di tenere il giocatore con il fiato sospeso. Ogni personaggio matura nel corso dei titoli, cambia, si evolve e questo mutare rende ancora più coinvolgente la loro storia: Ho atteso con molta ansia l'uscita del terzo capitolo e quando finalmente sono arrivato alla sua conclusione, sono rimasto soddisfatto: non è il solito finale dove dici "ok ho finito il gioco, mi è piaciuto", qui vieni coinvolto e travolto dai sentimenti che ogni protagonista prova, dagli ostacoli che tutti loro hanno dovuto superare. Un finale estremamente emozionante e degno di un titolo unico come Final Fantasy. La Square Enix ha fatto davvero un ottimo lavoro. Per finire in bellezza posto una foto di tutti i più importanti personaggi di Lightning Returns.





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